lunedì 3 novembre 2014

Note incantate

Ascolto, da lontano, le dita che scorrono veloci su un pianoforte. La melodia delicata permea l'aria senza disturbarla, ci rende partecipi della sua magia. Questo suono mi distrae, mi attrae: immagino una ragazza seduta davanti a quel pianoforte che ho visto, nella stanza affrescata.
Lei, nella solitudine, crea indisturbata. Le note la travolgono, nel cuore di questa rosa che sboccia, mentre noi ne percepiamo il profumo - i petali ci sfiorano appena. Ciò che giunge in questa stanza è armonia e sentimento.
E allora mi rivolgo a questi muri candidi perché mi dicano da dove il suono incantato provenga. Non mi sanno rispondere: proviene da ogni luogo e da nessuno.
Ciò che sento è il dono gratuito dell'arte.

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